Mi sono accorto che spesso sto attento a come parlo e a come scrivo le mail. Magari scrivo tutto minuscolo, abbrevio delle parole, ma se la grammatica non è buona mi dà fastidio, anche se si tratta di una mail del tutto informale con qualche amico. Mi viene da pensare: io scrivo di lavoro, se mi metto pure io a sbagliare i congiuntivi che figura ci faccio?
Poi ci penso bene e mi dico: "rilassati". Qualche errorino può capitare a tutti, e per la conoscenza media dell'italiano che c'è in giro, i tuoi non verranno notati da (quasi) nessuno.
Mi dico: l'importante è che a parlare un italiano perfetto siano i tuoi personaggi, e che tu sia accorto nel tuo lavoro, le mail colloquiali sono un'altra cosa. Perché se anche scrivere mail o chiacchierare del più e del meno deve diventare un lavoro, sai che barba!
Quindi quando mi accorgo di "irrigidirmi" su alcune mail, e di passare cinque minuti a cercare di ricordarmi una regola grammaticale relativa a qualche costruzione inusuale che sto usando in quel momento, giusto per ricordare a un amico dove ci si troverà quella sera per bere una birra, mi dico "rilassati" e la scrivo in maniera il più colloquiale possibile, fregandomene per una volta della grammatica.
Ma "io sò" no, quello proprio non si può leggere, nemmeno negli sms!
mercoledì 13 aprile 2011
Grammatica da sceneggiatore
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1 commento:
Stesso problema... E cerco di risolverlo più o meno nello stesso modo: non pensarci.
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