Dunque, solitamente le persone parlano di ciò che hanno acquistato a Lucca Comics. Io mi limiterò a citare velocemente, tra ciò che ho comprato e ciò che mi è stato regalato: Extinction Seed di Aicardi e Gore di Crippa (GG Studio), Nirvana (Caluri-Pagani, Panini), Zigo Stella e Heavymetalove (Rosenzweig, BD), Diabolik - Nuovo colpo alla Mondadori, Normalman (Lillo-L.Usai, Salani), 1066 (Tenderini, Comma22), Oltre la Soglia (Faraci, Piemme), Jonah Martini (Crippa, Renoir), Misteri per Caso (Syusy Blady, Star Comics), E' tutto sotto controllo (Ziche, BD), più altri tre volumi che non nominerò perché devo regalarli.
Senza contare ovviamente LAW (Star Comics), Mono n.10 (Tunuè) e Atomic Robo 5 (Renoir) a cui ho lavorato io.
Mi interessa invece parlare di un volume che non ho acquistato per alcuni motivi (portafoglio ormai vuoto, argomento che mi piace ma di cui non sono particolarmente appassionato, volume più incentrato sulla grafica che sul testo), ma di cui mi preme dire qualcosa, perché l'ho trovato veramente bello. Io non compro mai dei fumetti solo per il valore estetico (credo che mi sia successo solo con Zezelj), ma so che là fuori ci sono tanti appassionati che questo volume NON possono perderselo.
Perché chi ci ha lavorato sono dei disegnatori bravissimi, perché il volume esteticamente è una delle cose migliori che abbia visto in questa fiera, perché lo so che 90% di voi sono degli otaku in fissa coi robottoni!
Ecco a voi quindi "Come crescere un robottone felice ed evitare di distruggere il mondo" del collettivo fumettistico Dr.Ink.
Per non rischiare di dire scempiaggini, mi limito a copiare ciò che c'è scritto nella pagina ufficiale del volume, ossia QUI:
“Come crescere un robottone felice ed evitare di distruggere il mondo” è un manuale illustrato indispensabile per i nostalgici del genere robot (e un oggetto da collezione per tutti), ideato e realizzato da Dr. Ink. Nel vademecum, chiaro omaggio alle serie animate dell’infanzia, il professor Kabuto introduce i lettori nel mondo dei robot e li accompagna in un percorso costruito per crescere e addestrare nuovi amici robotici, affrontando le insidie del mondo.
Grazie all’utilizzo di particolari materiali e di cartotecniche, “Come crescere un robottone felice” non è un libro convenzionale, ma un book che si colloca a metà tra il fumetto e il libo di design. Contiene un paper toy, un pop-up, acetati rossi per rivelare illustrazioni nascoste e altri gadget che permettono al lettore di interagire con il volume e di vivere un’esperienza unica.
Dr. Ink è un nuovo collettivo formato da 6 fumettisti professionisti (Matteo Cuccato, Christian Cornia, Matteo Freddi, Cristina Giorgilli, Alessia Pastorello, Federico Tramonte) con una solida esperienza nel settore editoriale e una precisa competenza nell’autoproduzione fieristica. Il gruppo è eterogeneo: ogni professionista arriva da una realtà differente ma è legato agli altri dallo stile umoristico e da un forte spirito d’intraprendenza. La volontà di andare al di là gli schemi ha portato il team a creare un book che va ben oltre l’autoproduzione tradizionale, dimostrando di avere le capacità e l’inventiva per realizzare un prodotto editoriale unico e innovativo.
DATI DEL LIBRO:
* formato: 20,7 x 24,6 cm;
* 64 pp. a colori;
* sketchbook allegato;
* rilegatura: brossura colla poliuretanica.
Chi l'ha letto mi dice che i testi sono un po' deboli, ma credo che il valore vero di questo volume sia nell'estetica, anche nell'innovatività del formato. La differenza tra un fumetto "normale" e "Come crescere un robottone..." è la stessa che vige tra un prodotto industriale e uno artigianale.
Per questo nonostante io non l'abbia acquistato (perché non sono il tipo di cliente adatto), auguro a Cristina e gli altri Dr. Ink di venderne un sacco (ma vedo che sono andati a ruba a Lucca) e di creare altri volumi interessanti come questo.
In bocca al lupo Dr.Ink!
Nessun commento:
Posta un commento