Le storie (lette, scritte, viste, raccontate, ascoltate) sono cibo per la mente.
Una buona idea per una storia non va mai sprecata. Se non si trova la collocazione giusta o il modo giusto per raccontarla o sceneggiarla, è meglio conservarla per quando la necessità ci spingerà a utilizzarla al meglio.
Uno spunto debole sceneggiato male è "solo" una brutta storia.
Ma uno spunto geniale pigramente buttato via con uno sviluppo poco convinto o poco ragionato è un peccato mortale. E succede più spesso di quanto si creda.
Se avessi degli allievi, direi loro: quando avete un buono spunto per una storia, pensate ai bambini poveri!
mercoledì 27 luglio 2011
Cibo per la mente
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