Qualche mese fa, una donna indiana incinta è stata uccisa e gettata nel Po.
Un consigliere comunale di Udine ha fatto un'infelicissima battuta paragonando tale donna alle proprie feci.
Difficilmente parlo di politica, cronaca o attualità sul blog, ma in questo caso il disgusto e l'indignazione erano troppo forti. Per quanto ancora - mi chiedevo - staremo zitti e subiremo questo schifo?
Sull'onda emotiva ho scritto un post sul mio blog. Non ci sono andato leggero col signor Dordolo - il famigerato consigliere friulano - ma non mi sono certo lasciato andare a plateali insulti e volgarità che costui ha ricevuto da centinaia di persone. E che lui ha riservato a mezzo mondo.
Comunque sia, un paio di giorni fa costui ha pensato di rispondere con stile e dialettica alla mia critica sul blog: un florilegio di "co***one", "idiota", "omosessuale", "cagate", e via dicendo.
Normalmente non rispondo agli insulti e mi limito a cancellare i messaggi indesiderati, ma questa era un'occasione troppo ghiotta per dimostrare una volta di più lo stato deprimente della politica nel nostro Paese, quindi ho voluto rispondergli, e il "dialogo" è proseguito sconfinando nel demenziale.
Trovate tutto qui:
http://giorgiosalati.blogspot.it/2012/06/luca-dordolo.html.
La pacata discussione parallelamente si è estesa a Twitter. Anche questa perla della dialettica leghista secondo me merita di essere letta. Ecco qui lo screenshot.
Nota a margine: vorrei ricordare a chi di dovere che pubblicare foto rese pubbliche dai giornali e che lo stesso soggetto ha messo come avatar sul proprio Twitter e Facebook, non è certo violazione della privacy. Anche pubblicare una discussione avvenuta su Twitter non lo è, visto che è pubblica e chiunque può leggerla. Qui l'unico che dovrebbe rispettare la propria privacy è proprio colui che fa dichiarazioni pubbliche e puntualmente si trova a pentirsene.
4 commenti:
Come ti ho detto su Facebook: sei stato grandissimo!
Grazie mille per il commento, CIAO!!! :-D
Eheh grazie Davide!
Grandissime le tue risposte!
Devo dire, però, che mi viene da piangere - altro che ridere - a pensare alla gente che ci governa. Va sempre, sempre peggio.
Ciao Carlo, ti ringrazio.
Non so se vada sempre peggio, o se lo schifo della distribuzione del potere in questo paese semplicemente si sposti in maniera costante alternando grigi maneggioni e ignoranti populisti.
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