venerdì 28 giugno 2013

Sacro/Profano

A Lucca 2013 uscirà l'albo cartaceo di "Sacro/Profano", webcomic della bravissima Mirka Andolfo.

Perché lo segnalo? Be', perché all'interno ci sarà anche una tavola sceneggiata dal sottoscritto, che da tempo apprezza il lavoro di Mirka.

Ecco il comunicato stampa:

SACRO/PROFANO: DA DICEMBRE ANCHE IN ITALIA IL FUMETTO PER SORRIDERE DELLA COPPIA E DEL SESSO.
L'angelo tentatore Angelina ed il buon diavolaccio Damiano, creati da Mirka Andolfo, dopo aver raccolto decine di migliaia di fan su internet e la pubblicazione in Francia, arrivano in Italia per le Edizioni Dentiblù


Sarà presentato in anteprima in occasione del Lucca Comics & Games 2013 (31 ottobre - 3 novembre), ma sarà disponibile in libreria e fumetteria dal 5 dicembre 2013. Si tratta di Sacro/Profano, il piccante fumetto nato a fine 2012 come webcomic, che in pochi mesi ha conquistato la rete, con più di 13.000 fan su Facebook, e sbarcando da maggio in Francia anche sulla carta, sulla apprezzatissima rivista Lanfeust Mag (Soleil Prod).

Un umorismo leggero, ironico, sexy, ma mai volgare, che racconta la folle storia d'amore tra la splendida e formosa Angelina e lo "sfigato" Damiano. I due, opposti per definizione - una sensuale angioletta lei, un diavolaccio rachitico lui - si amano. Ma lui vorrebbe un amore decisamente più... profondo! Angelina, infatti, intende preservarsi per arrivare pura al matrimonio: ha una verginità da proteggere. L'obiettivo di Damiano sarà, ovviamente, violare anzitempo la suddetta verginità. Tra
sensualità, forme prorompenti e situazioni equivoche, il povero diavolo riuscirà a resistere alla sua angelica tentazione?

Un'atmosfera "cartoon", grazie a gag piccanti, buffe e quasi surreali, sdrammatizza i goffi tentativi del povero Damiano, nate dalla matita della giovane e brillante partenopea Mirka Andolfo, che porta la prorompente vitalità della sua terra d'origine su tavole a fumetti.

Grazie a Dentiblù, Sacro/Profano sbarca finalmente in edizione cartacea in lingua italiana, in un primo, frizzante volume, che promette scintille. Rispetto alle pagine viste sul web (revisionate per l'occasione), sono presenti tavole inedite, una breve storia introduttiva che racconta il primo incontro tra i due innamorati e una "bollente" storia finale, che chiude idealmente il primo ciclo narrativo. Completano l'opera una serie di tavole scritte da sceneggiatori ospiti, e omaggi da numerosi
autori italiani, i cui nomi saranno svelati nei prossimi mesi.

Ciliegina sulla torta la prefazione di Fabrizio Mazzotta, doppiatore, disegnatore e appassionato di fumetti, celebre per aver dato le voci ad alcuni dei personaggi animati più importanti dell'immaginario collettivo (Eros in Pollon, il Puffo Tontolone, Krusty il clown ne I Simpson).


Mirka Andolfo (Napoli, 1989) è una illustratrice e colorista. Ha collaborato (e collabora) con diversi editori in Italia, Francia e Stati Uniti. Tra questi: Edizioni Piemme (Il cacciatore di aquiloni), BAO Publishing, Editoriale Aurea (Alice Dark), ReNoir Comics (Don Camillo, Giorgio Perlasca e Le Miciofiabe: Moira Cicoria, Vlad e l’erba stregatta), Glénat/Drugstore, Aspen, Zenescope, Image Comics e BOOM! Studios. Dal 2011 colora albi a fumetti di Geronimo Stilton, e collabora stabilmente
con la Walt Disney, colorando soprattutto storie (Dracula di Bram Topker, Moby Dick) e copertine di Topolino. Dal 2012 inizia a collaborare come cover artist con l'editore americano Aspen, e lavora anche con la francese Soleil Prod., per cui colora (Triskell) e disegna (Lilly Babysitter), e, di recente, ha esordito sulle pagine di Lanfeust Mag come autrice completa, con la sua serie Sacro/Profano (Angelina, in Francia). Co-fondatrice dello Studio Parlapà, si occupa saltuariamente di grafica
editoriale. Quando non lavora, ama il buon cibo, leggere fumetti e... condividere foto di gatti e lupi su Facebook.


Per ulteriori informazioni:
https://www.facebook.com/EdizioniDentiblu
https://www.facebook.com/sacroprofano.comic

mercoledì 26 giugno 2013

Paperone è solo?

Su segnalazione dello stimato collega Francesco Artibani, ho letto una riflessione di certo Daniele Daccò sul sito "Orgoglio Nerd" a proposito del personaggio Zio Paperone. La riflessione nasce dalla lettura della bellissima trasposizione disneyana (non riesco a chiamarla "parodia") di "Moby Dick" ad opera degli illuminati Francesco Artibani e Paolo Mottura (in stato di grazia!).
 
La tesi del post è che Paperone sia l'unico personaggio dell'universo Disney che conosca la solitudine. L'unico personaggio solo.

Vi invito a dare una letta al post, che potete trovare CLICCANDO QUI.

La riflessione è interessante, parte anche da presupposti giusti, ma non mi trova molto d'accordo. La stessa "Natale su Monte Orso" di Carl Barks, la prima storia in cui compare Zio Paperone, è la chiave di volta del rapporto di Paperone con la solitudine. Partiamo infatti da un Paperone misantropo, che odia tutti. E finiamo con un Paperone che ha guadagnato una famiglia. E tutte le successive storie di Barks con Paperone come protagonista, vedono la necessaria partecipazione dei nipoti. Senza di essi, Paperone non potrebbe fare ciò che fa.

Le sue passate avventure - ogni sua moneta rammenta un'avventura passata - lo vedono come solitario, ma ora è diverso. Ora ha Paperino e i nipotini. Ha una famiglia.

Questa è la chiave di volta: Paperone era solo, ma da quando ha incontrato i suoi nipoti, la sua vita è cambiata.

aRRRoma

Recentemente sono stato a Roma e dintorni per vari motivi di carattere lavorativo, così ho pensato di ammorbarvi con qualche inutile foto.

 Scopro che ci sono i tram anche a Roma, mica solo a Milano, Torino e San Francisco! Addirittura a Porta Maggiore ne passano un sacco.

Il Colosseo l'è bel anca de sera, come direbbero dalle mie parti.

Grazie a Mauro Uzzeo, che è tipo una delle persone più interessanti che abbia conosciuto ever, ho scoperto il semi-sconosciuto quartiere Coppedè di Roma. Roba di edifici esoterico-massonici. Una figata.


Diretto verso Rieti, dove sono atteso per essere intervistato a RLTV.


L'interno di RLTV.

Nello studio della trasmissione "Flynight" insieme a Chiara Selene Piccirilli, che mi ha intervistato a lungo.

Ciao Lazio, spero di tornare presto!

lunedì 24 giugno 2013

Consigli per gli acquisti

Nonostante la crisi, in edicola e fumetteria continuano a uscire un sacco di cose interessanti.

Ecco qualche consiglio.

SUORE NINJA #2 "Vaticano Lost in Space" - Star Comics
Scritto da Davide La Rosa e Vanessa Cardinali. Questo secondo numero mi ha fatto ancora più ghignare del primo. Qui le gag sono ancora più fulminanti, e le caratteristiche delle protagoniste cominciano a emergere, aspetto in cui forse il primo numero era un po' carente.
Unico neo: forse ci sono un po' troppi riferimenti "nerd" agli anni '80. Il che farà piacerissimo a quelli della mia generazione, ma che rischia di rendere SN forse un po' troppo prodotto per trentenni. Spero proprio che faccia il botto e che diventi serie di culto per TUTTI i trentenni, perché come abbiamo visto oggigiorno in edicola non sopravvivono i prodotti troppo di nicchia.

Le Storie #9 - MEXICAN STANDOFF - Sergio Bonelli Editore
Testi di Diego Cajelli, disegni di Matteo Cremona, copertina di Aldo Di Gennaro.
Sorvoliamo sulle magnifiche copertine del maestro Di Gennaro, di cui non c'è molto da dire se non ammirare ammirati. I disegni di Cremona sono molto belli, freschi. In particolare ho apprezzato l'inventiva nel saper tratteggiare i personaggi.
Ma la cosa che mi ha colpito di più è sicuramente la storia. In ogni vignetta si legge quanto l'autore tenga a cuore questa storia. Una storia di messicani e gangster e alieni e FBI. Roba che ti basta un niente a buttarla in caciara e fare una tamarrata. Invece tutto resta sempre su un forte piano di credibilità, si segue con trasporto la vicenda del protagonista, senza farsi mancare niente dal divertimento di una buona dose di inseguimenti e sparatorie. Insomma, un'idea fresca e originale per un prodotto che comunque deve restare nel recinto del "popolare". Per l'ennesima volta alla faccia di chi dice che la Bonelli non sa rinnovarsi.
Unico neo, forse il finale è un po' confuso. E' chiaro lo sforzo di Diego nel voler evitare lo "spiegone", ma forse poteva concederci un po' di più.
Comunque, consigliato!

NATHAN NEVER #265 "Eroi nella polvere" - Sergio Bonelli Editore
Storia 1: testi di Davide Rigamonti e disegni di Rob Dakar Meli
Storia 2: testi di Davide Barzi e disegni di Ivan Fiorelli.
Numero particolare questo di Nathan Never, per vari motivi. Primo: contiene due storie brevi. Secondo: esordiscono ben tre autori.
La prima storia, scritta dal "senatore" Rigamonti, è disegnata da Roberto Meli (aka Rob Dakar Meli). Un disegnatore che conosco da qualche anno (c'è mancato pochissimo che non disegnasse un albo di LAW)  e che considero un grande talento finora poco espresso. Sono proprio contento che abbia finalmente la possibilità di confrontarsi con la vera e propria "Serie A". Sono felice del suo arrivo presso Nathan Never, e confido che diventi uno dei disegnatori preferiti dai lettori.
La seconda storia è scritta da Davide Barzi, che - seppur esordiente per quanto riguarda NN - non è certo un "novellino". Non conosco tutta la produzione di Davide, ma dopo aver sceneggiato tanti volumi di "Don Camillo" ero curioso di vedere come se la sarebbe cavata con la fantascienza. E devo dire che mi ha stupito. Per come ha gestito la storia, direi che se l'è cavata egregiamente, mettendo "sul piatto" una storia originale ma pienamente entro i canoni del personaggio. Menzione d'onore anche al giovane disegnatore Ivan Fiorelli. Pur con un tratto accattivante, non mi aveva convinto moltissimo su Mytico!. Trovavo che avesse qualche lacuna di regia. Ma vedo che è cresciuto molto, ha riempito le sue lacune, e ha fornito un'ottima prova. Complimenti anche a lui.

giovedì 20 giugno 2013

Domenica su RLTV!

Questa domenica 23 giugno alle ore 21:30 sarò in onda su RLTV, ospite del programma Flynight di Chiara Selene Piccirilli.

Essendo un programma musicale, l'argomento principale è il fumetto in cui ho inserito più citazioni musicali, ossia LAW. Però si parla anche di altro, dai fumetti alla musica.

Chi risiede nel Lazio può vedere il programma sul canale 677 del digitale terrestre.

Tutti gli altri possono vederlo in streaming cliccando su QUESTO LINK.

venerdì 14 giugno 2013

Lunedì su RDM



Questo lunedì 17 giugno alle h 16.00 sarò ospite in studio a RADIO DIMENSIONE MUSICA, intervistato dalla dj Chiara Felici.

Chi è di Roma e provincia può ascoltarci in radio alla frequenza 95.3.

Gli altri invece possono ascoltare in streaming CLICCANDO QUI .


lunedì 10 giugno 2013

Una palla

Questa cavolata l'ho fatta circa quattro anni fa per CERCARE di capire un po' come funziona Photoshop (dove "capire" significa non "diventare un grafico" ma "dove sono linee e formine?").









venerdì 7 giugno 2013

Saguaro #13

Dopo la conclusione di LAW siete in astinenza da legal thriller?

Vi consiglio allora di leggere Saguaro #13 attualmente in edicola, intitolato "Sentenza di morte".

La storia è in buona parte ambientata in tribunale, ed è un meccanismo preciso come un orologio a opera del sempre ottimo Bruno Enna.

Disegni di Elisabetta Barletta, copertina di Davide Furnò.

Editore: Sergio Bonelli Editore, of course!

Consigliato!

mercoledì 5 giugno 2013

Inutile come un fumetto

Su segnalazione di Giuseppe Lo Bocchiaro mi interesso a questa notizia:

In pratica la Regione Sicilia, nella persona dell'assessore Nelli Scilabra, ha deciso di tagliare centinaia di corsi di formazione ritenuti inutili. Alcuni di questi sembrerebbero in effetti inutili, e l'iniziativa non può che ottenere il plauso del cittadino anti-sprechi.

Se non fosse che tra questi corsi annullati vi sono naturalmente quelli che riguardano mestieri legati alla cultura: scenografia, regia, recitazione, produzione musicale e, naturalmente, fumetti.

Si sa che spesso i corsi di formazione non funzionano, non insegnano veramente e servono solo a succhiare soldi pubblici. E allora che si fa, invece di controllarli e fare in modo che siano davvero efficaci? Li si taglia. A centinaia.

Qui, fingendo di lambire la recente tendenza forcaiola del cittadino, si perpetra invece la ben nota tradizione italiana di mortificare in ogni modo la creatività, la cultura, l'intelligenza in generale.

Cambiare tutto per non cambiare niente, come ben sanno i siciliani.

La cosa che una volta per tutte svela la pretestuosità di una tale mossa politica, è la presunta motivazione: tagliare i corsi per cui non vi è una reale richiesta nel mercato del lavoro. E infatti tagliano i corsi per estetista e web designer, che sono tra i mestieri in crescita.

Qui, il vero bluff è di chi imbruttisce la popolazione fingendo di arricchirla. Perché il problema è che non importa quale sia il regime politico che lo governa, l'italiano della cultura se ne frega. A lui interessa solo la grana.

Pertanto, siciliani, ringraziate il vostro illuminato assessore Nelli Scilabra.

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