Mi sono accorto di una cosa: nelle storie in particolare per la Disney, spesso faccio comportare i personaggi come se fossero bambini. Non perché io stia scrivendo per i bambini (mi rivolgo ANCHE a loro ma non solo), ma forse - devo ancora analizzare bene il motivo - perché certi comportamenti dei bambini non sono molto diversi da quelli degli adulti: sono solo meno "complessi", più semplici e solitamente più intensi.
Per questo quando Paperino si arrabbia, diventa una furia. Quando vuole una cosa, la vuole a tutti i costi contro qualsiasi razionale controindicazione. Se vuole riconquistare Paperina, lo fa con tutti i mezzi a disposizione, e senza porsi tutti i dubbi che noi adulti ci porremmo e che spesso ci bloccano. Anche Paperone spesso si comporta come un bambino, testardo e attaccato ai suoi "giocattoli". L'egocentrismo e la generosità, la tristezza seguita repentinamente dalla felicità... il mondo infantile è una miniera "comportamentale" per chi fa il mio lavoro.
mercoledì 26 maggio 2010
Come bambini
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