venerdì 20 luglio 2012

Emoticons


Ora, voi che usate gli emoticon, non offendetevi. Non sto scrivendo un giudizio sulla vostra persona, ma solo sull'uso degli emoticon. Vi voglio bene lo stesso.

Ho una certa idiosincrasia nei confronti degli emoticon all'interno di mail o messaggi. Non li uso praticamente mai. Sarà che scrivendo di lavoro mi dà fastidio ciò che non è "lingua pura" (ma non ne sono così sicuro).

Forse è una sorta di selezione che faccio con chi mi legge, se uno è in grado di capire una battuta, non c'è bisogno che gli metta l'emoticon. Mi sembrerebbe di fare un po' come quei comici che si sganasciano alle loro stesse battute per far capire al pubblico che è il momento di ridere.

Ma forse non è solo questo. A volte l'uso delle faccine comunica secondo me insicurezza. Non sono sicuro di dire una cosa giusta, o intelligente, o divertente, allora metto la faccina per alleggerire l'affermazione.

Altre volte, inoltre - e qui offendetevi pure se siete tra quelli che ne fanno tale uso -, negli emoticon vedo anche un po' di ipocrisia. Perché alcuni pensano che una faccina sorridente o ammiccante possa compensare una frase offensiva facendola passare per una battuta.

Dì quello che vuoi, tanto faccio quello che mi pare ;)

Fai schifo e meriti di morire :)

Il significato è evidente: io ti insulto, ma tu non puoi replicare perché ho messo la faccina.

Al che la risposta naturale a messaggi simili potrebbe essere:

Quell'emoticon del cavolo te lo puoi anche infilare su per il... :D


P.S.: Un emoticon però mi ha sempre divertito: -_-°

5 commenti:

Lario3 ha detto...

In effetti le faccine rischiano di dare sensi strani a cose ancora più strane... ma non sempre funzionano... un esempio...

I POOH :D

Vedi? Nonostante la faccina il nome di quello sgraziato gruppo musicale desta il raccapriccio.

Però senza le faccine non avremmo mai avuto "Watchmen".

Grazie mille per i commenti, CIAO!!!

Giorgio Salati ha detto...

Effettivamente con i Pooh è una battaglia persa...

Watchmen però è pienamente in linea col mio ragionamento. Negli anni '80 il simbolo dello smile era una moda. Moore ci ha aggiunto lo schizzo di sangue, per "sporcare" quel simbolo ipocrita di allegria e spensieratezza in una società marcia già allora come quella occidentale.

Il significato è: noi sorridiamo, ma il nostro sorriso è sporco di sangue.

Lario3 ha detto...

Hai ragionissima!

Silvia ha detto...

Personalmente non vedo le emoticon come il male incarnato. Esse svolgono solo il proprio lavoro: fare da surrogato al "tono" che di darebbe alla frase nel linguaggio parlato. Anche nel linguaggio parlato il tono può cambiare l'intenzione di una frase, non è certo prerogativa delle malefiche "faccine", le quali a volte sono anzi fondamentali per dare la giusta intepretazione ad una frase altrimenti asettica. Poi che la gente ne abusi è un'altra faccenda, ovviamente! :) :D ;) xD :'D

Giorgio Salati ha detto...

Ciao Silvia, capisco quello che dici!

Tuttavia ritengo che gli emoticon non siano affatto fondamentali. Prima della loro esistenza si comunicava benissimo lo stesso, semplicemente esercitando le proprie capacità linguistiche. Mi sembra che gli emoticon impoveriscano, dopotutto.

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