venerdì 17 gennaio 2014

Creativi according to Gagnor


Recentemente è nata in rete una polemica sui "creativi" in seguito ai video della campagna #coglioneno .

Come tutti quelli che come me fanno un lavoro in qualche modo creativo, anch'io ci ho rimuginato molto, ma non sapevo se e in che modo esprimere la mia opinione, che è più complessa e meno netta di quella di altri colleghi.

Poi oggi l'amico e collega Roberto Gagnor scrive un post su... Il Post. E dice esattamente ciò che penso anch'io.

Come dice Gipi, "dammi risposte complesse".

Ecco l'opinione di Roberto a proposito dei creativi, nonché la mia.



5 commenti:

Elena De Nard ha detto...

Ciao ri sono io,
Ho letto ed è ciò che penso anch'io da certi punti di vista... Perchè non è tutto nero o tutto bianco, se essere coglioni o meno...
Io, ad esempio, nella mia piccola esperienza mi sono accorta che sono talvolta gli editori che non se la sentono di investire in un giovane perchè privo di esperienza (ne è la prova la mia casella postale piena e i vari incontri con le case editrici).
Tutti mi hanno detto che dovrei fare esperienza o pubblicando da me o collaborando con qualcuno.
Venivo rifiutata anche quando mi veniva detto che era un bel lavoro e fatto in tempi brevi.
Io non voglio trarre conclusioni perchè mi sono avvicinata da poco nel mondo del fumetto e molto probabilmente il problema è totalmente mio... però dal mio punto di vista sono quasi costretta, per via della mia incapacità (o inesperienza), a dover fare la gavetta o per pochi spiccioli o proprio per nulla.
Ma alla fine non demordo... è ciò che voglio fare! E riproverò sempre!
Però quando guardo questi post non posso fare a meno di chiedermi se mi stia sbagliando?
Perchè i "grandi" dicono che hanno avuto successo non hanno fatto la gavetta a gratis o per pochi spiccioli.
Quindi io non lo so cosa sia giusto o sbagliato... so solo che , cito una delle tante e mail,: "...grazie per la tempestività con cui ha eseguito questa prova. Il lavoro è molto buono purtroppo preferiamo rivolgerci a qualcuno con più esperienza... terremo il suo contatto per sicurezza."

Giorgio Salati ha detto...

Ciao Elena, non so dire per quanto riguarda te nello specifico.

So che ci sta benissimo all'inizio, se hai zero esperienza, fare qualche lavoretto gratis, o autoprodotto. Ma solo se è per un'entità piccola che ci guadagna zero o quasi. Se è una grossa casa editrice a proporti un lavoro gratis, la risposta dev'essere no. Perché se ci si prende i rischi, li si prende tutti insieme, non solo l'ultima ruota del carro. Anche la strada dell'autoproduzione è una strada nobilissima ed è utile a trovarti davanti ai primi problemi del mestiere. Pure affiancare un professionista può essere un'ottima palestra. Se hai fatto i cleanup o le chine o i colori al tale professionista, è una buona linea di curriculum, perché cominci a dimostrare di aver pubblicato.

Il problema è che alle volte si risponde in maniera "gradevole" anche quando il lavoro presenta dei difetti, perché non ci si vuole prendere il tempo di fare una critica costruttiva. Magari le tue prove erano sì buone per un'esordiente, ma denotavano dei difetti che mostravano una certa inesperienza, e farti critiche specifiche e seguirti per farti crescere sarebbe stato uno sforzo troppo grosso.

Ti consiglio di cercare di farti dare qualche critica costruttiva da disegnatori professionisti e cercare magari di fare qualche piccola collaborazione. Chiedi loro disegni a matita da provare a chinare o da colorare, anche solo per esercitarti e vedere come lavorano i professionisti "veri".

Elena De Nard ha detto...

Oh beh...
Mi hai un po' rincuorato!Grazie!
E' da giorni che ho questa sensazione di star sbagliando.
perchè sto attualmente "lavorando" per un Gdr... in cambio delle copie e di una percentuale delle vendite...
Io ero preoccupata da questi post appunto perchè sono usciti fuori commenti di grandi fumettisti/sceneggiatori/illustratori che hanno dichiarato che non hanno mai lavorato gratis o per pochi soldi e la cosa iniziava a spaventarmi. Più che altro era la sgradevole sensazione di stare sbagliando che mi infastidiva... ma... grazie a te e a questa frase mi sento un po' più rincuorata sulla mia situazione. Scusa se ti ho disturbato...

Elena De Nard ha detto...

La frase in questione (che prima non me l'ha incollata):

"So che ci sta benissimo all'inizio, se hai zero esperienza, fare qualche lavoretto gratis, o autoprodotto."

Giorgio Salati ha detto...

Intendiamoci: UN lavoretto gratis la prima volta, per un'entità che come te non ci guadagna... Non farsi sfruttare, mi raccomando.

Se devo dire la verità nemmeno io ho mai lavorato gratis...

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