"Scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai, neanche per un giorno in tutta la tua vita."
Ora, a parte il fatto che se ho scelto un lavoro che mi piace non significa che sono qui esclusivamente a giocare a rimpiattino e a ballare la rumba, mi lascia perplesso questa convinzione (piuttosto diffusa in Italia) che il lavoro sia una cosa esclusivamente negativa. Che il lavoro sia per definizione brutto e noioso. Che se col tuo mestiere ti diverti, non stai lavorando davvero e dovresti sentirti in colpa. Che se una cosa bella diventa un lavoro, allora diventa automaticamente brutta.
A Confu', io ho scelto il lavoro che amo, ciononostante penso di lavorare ogni giorno della mia vita. Abbello.
Questo, unito a quella frase sul picchiare la moglie mi fa pensare che Confucio in realtà qualche stupidata l'abbia detta. Magari quando beveva troppo Maotai.
P.S.: Evitate di farmi presente la differente epoca in cui viveva Confucio. Tutte le info necessarie le trovate qui: Wikipedia.it/Umorismo .
5 commenti:
Forse l'interpretazione potrebbe essere che non lo percepisci come un lavoro anche se lo è, come dire non senti la fatica di doverlo fare per portare a casa la pagnotta.
Mah comunque non bisogna prendere tutto per oro colato, in fondo ognuno le interpreta come vuole con la sua visione delle cose.
Pensa te che per curiosità sono andata a vedere la famosa frase "picchia la moglie" e c'è chi l'ha interpretata come pratica sessuale!(-.-)'
Pratica sessuale?! Nel senso del sadomaso?
Esatto!
Allora lì più che "lei sa perché" doveva essere "a lei piace"...
Sono d'accordo... ma purtroppo esistono persone che invece la interpretano in "modo positivo" da quello ho visto. Diciamo che, secondo me, lo fanno per "comodità", perchè gli torna bene così!!!! O per dare giustificazioni... o per far cagnara tra loro (vedendo i commenti delle femministe o dei coetanei che non condividevano la loro opinione.)
L'importante è che poi non li mettano in atto... bisogna comunque ragionare sulle cose! (^^)
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