mercoledì 24 settembre 2008

Regole


Cinque regole per una buona sceneggiatura:

1. Rileggere

2. Rileggere

3. Rileggere

4. Rileggere

5. Uhm... dov'ero rimasto? Scusate, torno un attimo indietro a rileggere quello che ho scritto finora.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che dire delle regole davvero illuminanti, tanto che i miei occhi hanno perso qualche grado. Incredibile. ;D
No, dai, credo che comunque sia vero. E' da un po' che ho cominciato a scrivere e a disegnare (gli storyboard, per indirizzarmi nella sceneggiatura)
e ho capito che è veramente così. Il più grande errore puo' essere nascosto nella più piccola frase. E' terribile. :(

Ciao,

Alessandro

Giorgio Salati ha detto...

Eh già, ma attenzione: l'importanza di rileggere non sta solo nell'individuare i refusi. Non sono solo i particolari "micro", ma anche e soprattutto la struttura "macro" a dover emergere dalla rilettura.

Bisogna rileggere in diversi modi, per capire se la sceneggiatura è scorrevole, rileggere e rileggere finché i particolari non passano in secondo piano e si capisce se la storia in generale ha la giusta atmosfera, il giusto ritmo... un po' come quelle immagini tridimensionali in cui all'inizio non si vede niente e poi distogliendo lo sguardo dal particolare vedi "attraverso".

E poi - come insegna anche Faraci - bisogna aspettare un giorno, una settimana, quanto vuoi, dimenticarsi la storia e tornare a rileggere dopo aver lavorato ad altre cose. Così puoi capire come viene letta una storia da un punto di vista esterno.

Giorgio

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
Sito Ufficiale della Campagna Nazionale Giu Le Mani Dai Bambini