Proprio così, non ho intenzione di parlare della celebre "Legge di Murphy", ma della meno conosciuta "Legge di Muphry".
Ho scoperto infatti questo divertente insieme di assiomi formulato nel 1992 da John Bangsund, dell'australiana Victorian Society of Editors, conosciuto anche come "l'applicazione editoriale della Legge di Murphy".
La cosa mi ha incuriosito perché interessa anche il mio lavoro.
Ecco cosa dice la "Legge di Muphry":
(a) Se scrivi qualcosa criticando l'editing o la correzione delle bozze, ci sarà qualche errore in ciò che hai scritto;
(b) Se un autore ti ringrazia in un libro per il tuo lavoro di editing o correzione di bozze, ci saranno errori nel libro;
(c) Maggiore è l'enfasi in (a) e (b), più grosso è l'errore;
(d) Un libro consacrato all'editing o allo stile avrà un contenuto inconsistente.
Non c'è che dire: analisi non solo divertente ma anche abbastanza realistica, e sono sicuro che qualche amico editor potrà confermarmelo (ma anche qualche collega sceneggiatore!).
venerdì 26 febbraio 2010
La legge di MuPHRy
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