A questo punto bisogna che ce lo diciamo chiaramente: questo nuovo decreto legge a favore del partito di chi governa, che per legge non si poteva fare (non si possono fare decreti elettorali in tempo di elezioni), è l'equivalente di un colpo di Stato.
Da adesso ufficialmente viviamo in una dittatura.
Un giorno purtroppo non potrò dire di aver impedito che succedesse, ma almeno saprò di non averlo mai accettato di buon grado.
Buona fortuna a tutti. Non ne usciremo facilmente.
1 commento:
che topolino sia con noi
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