E' parecchio che non scrivo riflessioni sul mio lavoro. Il momento in cui dovessi smettere del tutto sarà il caso forse di preoccuparsi, perché significherebbe che penserò di sapere ormai tutto quello che c'è da sapere, il che è chiaramente impossibile per chiunque.
Riflettevo appunto sul fatto che in sceneggiatura tendo spesso - non so se lo facciano anche i miei colleghi - a descrivere il meglio possibile un ambiente all'inizio della scena in cui tale ambiente compare per la prima volta. Tipo descrivere anche quello che c'è nei cassetti e che successivamente verrà tirato fuori da un personaggio.
Naturalmente non pretendo che nella vignetta in questione compaia TUTTO quello che sto descrivendo, è solo un modo per comunicare tutte le informazioni necessarie al disegnatore per disegnare quell'ambiente nel corso della storia senza dover aggiungere particolari nel momento in cui servono, dopo che magari il disegnatore ha creato l'ambiente in maniera incompatibile con la scena che deve venire.
Capita però che il disegnatore fraintenda, e spaventato dalla minuziosa descrizione maledica lo sceneggiatore: come faccio a disegnare tutte e quattro le pareti di una stanza in un'unica vignetta?!
Ecco perché sarà il caso di spiegare nella maniera più chiara possibile che ciò che si sta descrivendo non è da visualizzare neccessariamente in QUELLA vignetta, ma che è solo la "mappa" da tenere presente per il resto della storia.
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