lunedì 29 marzo 2010

Paperino e i primi passi del Rock & Roll


Pubblicata su Topolino n. 2835 attualmente in edicola, "Paperino e i primi passi del Rock and Roll" era stata pensata inizialmente per celebrare il "Summer Jamboree", la bellissima manifestazione che si tiene a Senigallia ad agosto. Si tratta di un evento che vede l'intera cittadina marchigiana dedita alla celebrazione degli anni '50: rock and roll, rockabilly, hula dance, hot rod, auto e moto d'epoca, vinili rari, eccetera.

Poi per questioni tecniche per celebrare il Jamboree lo scorso agosto è stata utilizzata un'altra storia, mentre la mia è stata pubblicata appunto solo ora.

Vista la succulenta occasione, mi ero divertito a infarcire la storia di riferimenti e "inside joke", che ora voglio spiegare nel dettaglio per coloro che ne fossero incuriositi.

ATTENZIONE: qui di seguito ci saranno necessariamente un sacco di SPOILER, leggete... a vostro rischio e pericolo.

- Pagina 19-20: La canzone cantata da Paperino "Go Jimmy go, go... Jimmy B. Duck" è naturalmente un riferimento a "Johnny B. Goode" di Chuck Berry, qui parodiato in Duck Berry.

- Pg. 21, ultima vignetta: il Duckset Strip è un riferimento al celebre Sunset Strip di Los Angeles.

- Pg. 22: la hula dance è un ballo tipicamente hawaiano. Garage Music invece - in realtà un fenomeno più diffuso negli anni '60 - era quella suonata da gruppi di adolescenti che non avendo a disposizione una vera sala prove si mettevano a suonare in box. Tenendo la porta aperta, succedeva spesso che vi si radunassero davanti ragazzi ad ascoltare, trasformando le prove in un vero e proprio concerto.

- Pg. 23: Harley Duckinson naturalmente è la Harley Davidson. I Bassotti invece guidano degli hot rod.

- Pg 24, seconda vignetta: il passo dell'anatra esiste davvero. Celebre infatti è il modo di Chuck Berry di suonare saltellando su una gamba, chiamato duckwalk e ripreso da altri chitarristi, primo fra tutti Angus Young degli AC/DC. Mi sono invece inventato di sana pianta il "passo dell'orso"!

- Pg. 24, penultima vignetta: Elvis Grizzley è ovviamente Elvis Presley.

- Pg. 25, penultima vignetta: Chuck Berry ha passato davvero tre anni in galera nel Missouri. All'età di diciotto anni aveva rapinato tre negozi di Kansas City e un'auto con una pistola non funzionante.

- Pg. 27, ultima vignetta: ho scelto l'agosto del '54 per due ragioni. Il mese l'avevo scelto perché il Summer Jamboree si tiene ad agosto. L'anno invece l'ho scelto per rendere vagamente plausibile un incontro tra Chuck Berry e Elvis Presley al loro esordio. Chuck Berry suonava già con Johnnie Johnson fin dall'inizio degli anni '50. Il suo primo disco da solista è del '55. Del luglio '54 invece l'esordio di Elvis. Ho così immaginato che i due si incontrassero più o meno quando Elvis aveva appena registrato il suo primo disco. Da segnalare una cosa: in realtà la canzone "Johnny B. Goode" è del 1958.

- Pg. 31, prima vignetta: Duckwell è un riferimento al celebre "incidente di Roswell". Nella cittadina del New Mexico infatti nel 1947 è avvenuto lo schianto di un oggetto che la leggenda vuole essere un UFO. Sarebbero passati già sette anni all'epoca della mia storia, ma contavo sul fatto che un evento di così grande risonanza potesse essere stato ancora "fresco" per la cultura popolare dell'epoca.

- Pg. 35, terza vignetta: "Bulloni & pupe" è un riferimento naturalmente al celebre musical "Bulli e pupe" del 1955 interpretato da Marlon Brando e Frank Sinatra.

- Pg. 35 e successive: Elvis prima di diventare famoso faceva davvero il camionista!

- Pg. 36, ultima vignetta: la mamma di Elvis ebbe un ruolo fondamentale nel suo esordio. Nel '54 infatti la Sun Records di Memphis permetteva a chiunque di registrarsi un disco da portare a casa pagando solo un dollaro. Per il compleanno di sua madre, Elvis decise così di regalarle un disco con la canzone "My Happiness" suonata da lui stesso. Fu così che Sam Phillips, padrone della Sun Records, scoprì Elvis e decise di lanciarlo, con la canzone "That's All Right Mama".

- Pg. 38: "You ain't nothing but a hound duck / Quacking all the time" è la parodia di "Hound Dog" che appunto dice "You ain't nothing but a hound dog / Cryin' all the time".

- Infine, lo spunto stesso della storia. Sono stato in passato al Summer Jamboree, mi sono divertito un sacco, e soprattutto l'effetto curioso arrivando sul lungomare era quello di trovarsi proiettati direttamente negli anni '50. Da qui l'idea di un tunnel che porta direttamente nei fifties. Qualcuno mi ha chiesto se ci fossero riferimenti a "Ritorno al futuro". In effetti no, non diretti, ma quel film è effettivamente uno dei miei riferimenti generali, e l'ispirazione principale per qualsiasi storia che veda coinvolti i viaggi nel tempo.


Spero che qualche appassionato abbia beccato un po' di citazioni e che si sia divertito a scoprirle!

9 commenti:

Davide ha detto...

cazzarola, mi hai fatto venir voglia di comprare tolopino :)

Se riesco a ricordarmelo in pausa pranzo lo prendo :)

Giorgio Salati ha detto...

Ho l'impressione che ToLoPino in edicola non lo troverai! Al massimo Topolino!

Anna Bernasconi Art ha detto...

Stavolta il piccolo Max non si è affatto addormentato!

Giorgio Salati ha detto...

Forza del rock and roll!

Gianfranco Goria ha detto...

L'ho letta solo oggi (ehm... i Topi arrivano e finiscono dritti filati al bagno... per cui non li leggo proprio subito subito a meno che mia figlia non mi "segnali" qualcosa) e m'è piaciuta! :-) Ok, io sono vecchio, mi piace il rock (e il blues), mi piace Ritorno al Futuro e sono nato nell'agosto del 1954... e forse tutto ciò mi falsa il giudizio. Però m'è piaciuta! Mi sono divertito, grazie Giorgio (ok, grazie anche a Silvia, ovvio). :-)

Giorgio Salati ha detto...

Che coincidenza, sei proprio dell'agosto 1954! Contento che ti sia piaciuta!

moise ha detto...

Ciao Joe :-)
Volevo già segnalartelo, ma poi la trucida realtà quotidiana mi ha distratto...
Ho letto la tua storia rockendrollesca e mi è piaciuta assai! Ho persino beccato qualche citazione...
Per uno che fino alle medie ascoltava solo Beethoven e per cui già Strauss era un frivolone noin c'è male, nòh?
Però poi, dal liceo in avanti, mi sono rifatto ;-)))

Angels have heaven... but devils have rock & roll!

Unknown ha detto...

Sapere di aver azzeccato quasi tutte le citazioni è una bella soddisfazione :D
Ottimo tributo al fantastico mondo del Rock, Joe ;)

Giorgio Salati ha detto...

Grazie, Isabella!

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